Attenzione: Polizze contraffatte (RCAuto e Salute)
In questo momento storico caratterizzato da una forte contrazione dell’economia causata dall’emergenza Coronavirus Covid-19, le speculazioni finanziarie sono all’ordine del giorno, così come le truffe perpetrate ai danni degli ignari consumatori, presi alla sprovvista da un nemico subdolo e invisibile che sta mietendo numerose vittime in tutto il globo terreste. ATTENZIONE QUALI PRODOTTI ACQUISTATE E DA QUALI CANALI LI ACQUISTATE, specialmente se trattasi di prodotti assicurativi (RCAuto e polizze salute) e finanziari. Non fatevi abbindolare dai facili risparmi e dai facili guadagni (!!!!!!!!!!!!!!).
INDICE
1. CAUSE DELL’IMPENNATA DI ILLEGALITÀ DELLE POLIZZE
2. QUALI SONO I SETTORI MAGGIORMENTE COLPITI DAL FENOMENO DELLE POLIZZE ASSICURATIVE CONTRAFFATTE?
2.1. RCAUTO
2.2. POLIZZE SALUTE
2.3. COSA FARE PRIMA DI SOTTOSCRIVERE UNA POLIZZA SALUTE
2.4. ESCLUSIONI
2.5. DURATA DEL CONTRATTO
2.6. PERIODO DI CARENZA CONTRATTUALE (o ASPETTATIVA)
3. QUALI SONO I POSSIBILI SEGNALI DI ALLARME?
1. CAUSE DELL’IMPENNATA DI ILLEGALITÀ DELLE POLIZZE
In questo specifico frangente temporale caratterizzato dall’incertezza economica e sanitaria (Coronavirus Covid-19), la paura, copiosamente instillata nelle menti degli italiana dai media, social, tv e radio sta facendo abbassare gradualmente quel muro di autodifesa e autocontrollo che da sempre caratterizza il consumatore/risparmiatore italiano.
Questo clima di timore e terrore generalizzato crea un ambiente protetto, un terreno fertile e ben drenato, per favorire la crescita di attività criminose a noi tristemente conosciute (Es. truffa, furto di identità), ma anche attività illecite che viaggiano sui canali digitali, a molti del tutto inedite e sconosciute (Es. phishing, ramsomware).
Non è difficile comprendere, come in questa situazione di emergenza e di necessità caratterizzata da un brusco arresto dell’attività politica, il livello di attenzione e di sorveglianza assegnato agli organi preposti a tali attività si affievolisca provocando una pericolosa faglia all’interno del tessuto normativo e giuridico nazionale.
Se da una parte, assistiamo ad un inasprimento delle misure di prevenzione del contagio e costrizione della libertà personale (auto-isolamento e quarantena), decretata dal Governo, dall’altra invece, assistiamo ad un graduale processo di sospensione dell’ordinamento giuridico (si badi, non dell’ordine, per adesso almeno) e di alcuni valori meritevoli di tutela (pensiamo ad esempio al diritto alla privacy e diritto alla salute), indotto dallo stato di necessità. Chiaramente si tratta di misure straordinarie e necessarie per individuare potenziali soggetti che potrebbero incubare il virus, o asintomatiche e, quindi maggiormente soggette ad ordinanze restrittive e coercitive.
Viene a crearsi un clima teso, caratterizzato da forti contrasti sociali dove possono divampare focolai di discriminazione razziale o allontanamento preventivo di presunti contagiati o portatori del virus e l’edificazione di barriere sociali ed economiche (situazione che si sta già verificando).
In queste pericolose fratture normative, si annidano i maggiori pericoli per la sicurezza del nostro ordinamento giuridico e dei cittadini. I consumatori, infatti, non avendo più la certezza e la garanzia che i propri scambi commerciali siano vigilati dagli organi di sorveglianza restano in balia di abili truffatori e“prestigiatori”, in grado di dirottare e spostare la liquidità del povero malcapitato, verso lidi poco cristallini, o scarsamente illuminati dalla luce della legalità e dal rispetto delle leggi.
Il consiglio personale è quello di prestare molta attenzione alle proposte e offerte presentate sul web, specialmente in questi giorni di isolamento forzato.
Il rischio a cui si potrebbe andare incontro è quello di investire denaro in soluzioni e servizi inadeguati, o non all’altezza delle proprie aspettative, o nel peggiore dei casi inesistenti.
La parola d’ordine è: DIFFIDARE da soluzioni non trasparenti e non riconducibili a intermediari autorizzati a collocare prodotti assicurativi o finanziari.
2. QUALI SONO I SETTORI MAGGIORMENTE COLPITI DAL FENOMENO DELLE POLIZZE ASSICURATIVE CONTRAFFATTE?
2.1. RC.Auto
Il ramo dell’RC.Auto rappresenta sicuramente il settore maggiormente colpito dal fenomeno della contraffazione delle polizze, anche se quest’ultima tendenza, si è diffusa largamente sul territorio ancor prima dell’avvento del Coronavirus.
Difatti, sono in continuo aumento i casi di polizze RC.Auto false, proposte on line da siti totalmente irregolari.
Questi siti offrono polizze RC.Auto, a premi molto aggressivi, altri invece, propongono soluzioni altrettanto vantaggiose per chi usa l’automobile solo per brevi periodi di tempo o per chi deve ritirare il veicolo e farlo immatricolare (c.d. polizze temporanee).
Questi siti di facciata, usano nomi di imprese di assicurazione inesistenti o sfruttano impropriamente nomi di imprese regolari o di intermediari regolarmente iscritti.
ATTENZIONE!!!
Attratti dalle prospettive di risparmio facile, si rischia di cadere nella rete, perdendo soldi ed esponendosi al rischio di guidare senza copertura, di vedersi sequestrare il veicolo o ritirare la patente o di essere esposti a richieste risarcitorie ingenti in caso di sinistro.
2.2. POLIZZE SALUTE
Le garanzie generalmente offerte dalle polizze salute sono:
- le assicurazioni per il rimborso delle spese mediche (ramo danni);
- le assicurazioni per invalidità permanente da malattia (ramo danni);
- le assicurazioni per le indennità giornaliere da ricovero in casa di cura (ramo danni);
- le assicurazioni Long Term Care (ramo vita);
- le assicurazioni contro le malattie gravi, ossia Dread desease o Critical Illness (ramo vita).
2.3. COSA FARE PRIMA DI SOTTOSCRIVERE UNA POLIZZA SALUTE
Innanzitutto bisogna avere ben chiare le proprie esigenze per valutare, nel migliore dei modi, le caratteristiche delle polizze che vengono offerte sul web (…..le offerte di certo non mancano in questo periodo).
È opportuno prestare attenzione, oltre all’entità del premio da pagare, anche a quante e quali coperture sono garantite dall’impresa, quali importi massimi e quali limiti sono stabiliti per gli indennizzi che spettano all’assicurato.
In sintesi, è necessario prendere visione del FASCICOLO INFORMATIVO E DELLE CONDIZIONI GENERALI DI ASSICURAZIONE, per poter valutare attentamente le garanzie necessarie e adeuguate alle proprie esigenze che gli intermediari assicurativi sono obbligati a fornire al contraente/consumatore.
2.4. ESCLUSIONI
Fare particolarmente attenzione alle clausole concernenti le garanzie escluse.
In linea generale sono escluse dalla copertura:
- le conseguenze di situazioni patologiche anteriori alla stipulazione della polizza che abbiano dato origine a cure, esami, diagnosi e che, per questo, siano da presumersi conosciute dal contraente;
- le conseguenze di infortuni avvenuti in precedenza e taciuti con dolo o colpa grave all’atto del contratto;
- alcune categorie di persone come ad esempio gli alcolisti, insulinadipendenti, i tossicodipendenti, i malati di AIDS, le persone affette da infermità mentali;
IMPORTANTE!!!!!
Prescindendo da tali casistiche escluse dalla generalità delle Compagnie assicurative, per alcune patologie espressamente indicate nelle condizioni contrattuali, che potrebbero presentarsi nel corso della decorrenza contrattuale, il contraente potrebbe perdere il requisito dell’assicurabilità.
2.5. DURATA DEL CONTRATTO
Fare attenzione alla durata della copertura offerta.
Prestare molta attenzione ai seguenti aspetti:
1. per i contratti di durata poliennale stipulati sino al 15 agosto 2009 puoi esercitare annualmente la facoltà di recesso anticipato con preavviso di 60 giorni dalla scadenza annuale della copertura;
2. per i contratti di durata poliennale stipulati dopo il 15 agosto 2009 puoi esercitare annualmente la facoltà di recesso anticipato con preavviso di 60 giorni dalla scadenza annuale a condizione che, al momento del recesso, siano trascorsi almeno 5 anni dalla stipulazione del contratto, ossia siano state pagate almeno 5 annualità di premio;
3. nelle condizioni di polizza deve essere riportato il termine di preavviso entro il quale devi formulare la disdetta;
4. nelle condizioni di polizza, in caso di proroga tacita, deve altresì essere indicata la durata del periodo di proroga, che non può comunque essere superiore a 2 anni (Vedi l’art. 1899 Codice Civile – Durata dell’assicurazione)
5. rispetta le scadenze di pagamento dei premi successivi al primo: in caso di mancato pagamento, la legge prevede la sospensione della copertura a partire dal quindicesimo giorno successivo alla scadenza e la riattivazione dalle ore 24.00 del giorno in cui pagherai nuovamente il premio.
Ricordare che le condizioni contrattuali devono precisare se, alla scadenza pattuita, il contratto è soggetto a proroga tacita in mancanza di disdetta esercitata dall’assicurato o dalla compagnia entro un certo termine, oppure se si risolve automaticamente;
In merito all’argomento relativo alla poliennalità dei contratti assicurativi potete consultare il seguente link dove è stato già trattato la materia al seguente link: https://www.pastoreassicurazioni.it
2.6. PERIODO DI CARENZA CONTRATTUALE (o ASPETTATIVA)
Chi sta accorrenndo all’acquisto di una polizza salute, sperando di ricevere un indennizzo giornaliaro (per intenderci, diaria per malattia) dalla Compagnia assicurativa, in caso di positività da Coronavirus.….potrebbe ricevere un’amara sorpresa.
Le condizioni delle polizze salute prevedono un termine di aspettativa, ossia un periodo iniziale che decorre dalla data di validità del contratto, durante il quale l’eventuale sinistro non è in garanzia!!!!!
ATTENZIONE
Per le malattie insorte dopo la stipulazione della polizza, il termine di aspettativa nel caso di garanzia rimborso spese mediche è in genere di 30 giorni, mentre è di 90 gg per la copertura dell’invalidità permanente: non saranno quindi risarcite le spese e le invalidità conseguenti a patologie che si manifestino rispettivamente nel primo mese o nei primi tre mesi dalla stipula del contratto.
3. QUALI SONO I POSSIBILI SEGNALI DI ALLARME?
Elenchiamo di seguito alcuni segnali che devono destare allarme nel consumatore:
- ASSENZA SUL SITO WEB DEI DATI IDENTIFICATIVI DELL’INTERMEDIARIO ASSICURATIVO, E CIOÈ DEL SOGGETTO AUTORIZZATO DALLA LEGGE A DISTRIBUIRE POLIZZE DI ASSICURAZIONE > Sul sito devono essere presenti:
- Indirizzo della sede;
- Recapiti telefonici e postali, compresa la PEC;
- Numero e la data di iscrizione al RUI (il Registro tenuto dall’IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia),
- Indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
- Per gli intermediari UE iscritti nell’Elenco annesso deve essere indicata anche l’eventuale sede secondaria e il possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia, con indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro d’origine. Poiché i dati possono essere presenti, ma falsi, è bene controllare la corrispondenza dei dati sul RUI o sull’Elenco annesso;
- NOME DI UN’IMPRESA DI ASSICURAZIONE CHE NON COMPARE NELL’ELENCO DELLE IMPRESE ITALIANE NÈ NELL’ELENCO DELLE IMPRESE ESTERE AMMESSE AD OPERARE NELLA RCAUTO;
Fare molta attenzione perché un semplice errore, anche minimo o apparentemente casuale, potrebbe nascondere un imbroglio!
Se hai dubbi contattare in ogni caso l’impresa assicurativa (non utilizzando i recapiti presenti sul sito, ma cercandoli altrove), per avere conferma della regolarità dell’operazione proposta.
Per qualsiasi necessità di assistenza puoi anche rivolgerti al Contact Center IVASS,numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14.30.
Per approfondimenti, in merito alle polizze salute, potete visitare il seguente link: https://www.pastoreassicurazioni.it/